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TI SEI ADEGUATO GIÀ ALL’OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA? SICURO DI ESSERE A NORMA?

Ecco la checking list che aspettavi! Scopri se sei a norma con i nuovi obblighi previsti dal Sistema Fiscale Italiano.

Hai già avuto modo di sperimentare la fatturazione elettronica?
Ti sei già cimentato nell’utilizzo del Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate?

Qualunque sia stato o qualunque sarà il tuo approccio verso questa importante novità nel Sistema Fiscale e imprenditoriale italiano, ci sono degli aspetti che devi assolutamente curare per agire in modo corretto ed evitare eventuali future sanzioni. Un buon inizio è già metà dell’opera!

 

COSE ASSOLUTAMENTE DA FARE PER NON COMMETTERE ERRORI CON LE FATTURE DIGITALI?

Inizia da qui la nostra checking list sulla fatturazione elettronica, sperando che possa essere per te un utile aiuto nell’adeguarti alle normative correnti ed all’obbligo già attivo dal 1° gennaio 2019.

1. DATI DA COMUNICARE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

Verifica di aver comunicato i seguenti dati all’Agenzia delle Entrate per accreditare il tuo canale per la trasmissione delle fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio (SdI).

  1. Il tuo CODICE DESTINATARIO a 7 caratteri (codice SDI) fornito dalla casa produttrice del software
  2. o in alternativa, il tuo indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

2. MUNISCITI DI UN CORRETTO SISTEMA PER L’EMISSIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE

  1. Se sei soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica ma emetti meno di 20 fatture annue rivolgiti direttamente al tuo commercialista o alla tua associazione di categoria.
  2. Se sei soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica ma emetti più di 20 fatture annue e non gestisci internamente la contabilità aziendale, devi dotarti di uno specifico software. Ne esistono diversi in commercio.
    → Noi abbiamo scelto FattureWeb di Sistemi e lo forniamo in uso gratuito ai nostri clienti. Se preferisci, puoi anche optare per il software gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
  3. Se sei soggetto all’obbligo di fatturazione elettronica ma gestisci internamente tutta la contabilità aziendale, fai adeguare il software gestionale rivolgendoti direttamente alla casa produttrice.
  4. Se possiedi un registratore fiscale, contatta il tuo fornitore affinché lo abiliti anche all’emissione delle fatture elettroniche o eventualmente provvedi all’acquisto di un nuovo strumento. In entrambi i casi, nel 2019 e 2020, potrai usufruire di un contributo pari al 50% della spesa sostenuta, per un massimo, per ciascuno strumento di €250 in caso di acquisto ed €50 in caso di adattamento. Tale contributo viene anticipato dal fornitore anche sotto forma di sconto sul prezzo praticato.

3. MUNISCITI DI UN CORRETTO SISTEMA PER LA RICEZIONE DELLE FATTURE ELETTRONICHE

Che tu sia soggetto o meno all’obbligo di emissione delle fatture elettroniche, devi poter correttamente ricevere le fatture elettroniche di tua competenza, emesse dai tuoi fornitori. Esistono due possibilità:

  1. PEC: Puoi richiedere ai tuoi fornitori di inviare le fatture alla tua casella di posta certificata, ma ti servirà comunque un software per visualizzare i file XML (formato proprietario delle fatture elettroniche). Con questo metodo dovrai gestire ogni documento singolarmente, quindi ogni fattura elettronica andrà singolarmente inviata al tuo commercialista.
  2. SOFTWARE PER LA RICEZIONE (SdI). Trattasi di un apposito programma per la gestione automatizzata delle fatture elettroniche fornitori. Ti permette di vedere, stampare ed effettuare l’invio cumulativo dei documenti al commercialista. Molto più pratico e veloce.

 

DUBBI E DOMANDE?

La fatturazione elettronica è un tema così ampio che ci sarebbe di cui parlare per giorni. Se questo articolo è stato di tuo interesse, ma desideri approfondire maggiormente l’argomento, puoi leggere anche le altre news presenti sul nostro blog:

 

IL NOSTRO PUNTO DI VISTA

Perché abbiamo tanto a cuore il nostro lavoro? Perché nei nostri clienti rivediamo la stessa passione che alimenta il nostro Studio Associato. Perché ci piace affrontare con grinta le sfide del modo imprenditoriale. Perché saper cavalcare i cambiamenti è la chiave per evolversi e generare profitto.

Continua a seguirci, avanziamo insieme!

 

→ Per ulteriori approfondimenti leggi anche la Guida dell'Agenzia delle Entrate

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